
Sono stati consegnati nei giorni scorsi gli attestati ai 35 studenti messinesi che, per tre giorni, hanno rappresentato gli Stati membri delle Nazioni unite come ambasciatori al “Cwmun New York 2024”.
La cerimonia si è svolta a Catania, nella sede dall’associazione “Diplomatici”, guidata dal presidente Claudio Corbino, che da anni organizza il Forum internazionale all’Onu. Anche in questa XIII edizione, sono stati migliaia gli studenti partecipanti, provenienti da 149 Paesi del mondo. «In questi incontri internazionali, si concretizzano non solo le istanze di natura diplomatica e negoziale – afferma Corbino – ma, soprattutto, quelle volte a far comunicare e comprendere la più autentica eguaglianza di intenti e parità di diritti di tutti i popoli. Giovani provenienti dalle varie parti del mondo, talvolta da nazioni in guerra tra loro, hanno la possibilità di capire che appartengono sì a culture diverse, ma non per questo incompatibili».
Come veri ambasciatori, i ragazzi si sono confrontati sui temi fondamentali dell’agenda mondiale, mettendo in pratica le strategie diplomatiche apprese durante il corso. A curarne la formazione, Denise Troina ed Enrico Giardina.
«È sempre un’emozione nuova seguire il percorso dei nostri ragazzi – dichiarano i prof. Mariella Laurà e Francesco Turano, docenti responsabili del progetto per il liceo “Maurolico” – che si lanciano in una vera e propria sfida. “Change the World” insegna loro a capire come confrontarsi e a trovare un modo per lavorare insieme, pur partendo da prospettive diverse, al fine di raggiungere una soluzione condivisa. Lo scopo è imparare a collaborare per un futuro migliore, con la consapevolezza che insieme si può fare la differenza. E, così, cambiare il mondo».
Ospite d’onore del “Cwmun New York 2024”, Valerie Biden Owens, ex vice rappresentante Usa all’Assemblea generale delle Nazioni unite. «Un intervento di grande impatto – aggiungono Laurà e Turano – che ha trasmesso una grande carica di entusiasmo e fiducia in un possibile cambiamento, evidenziando come riportare l’istruzione al centro del dibattito globale sia il solo modo per rafforzare le nostre democrazie nel profondo». La cerimonia di apertura e le simulazioni si sono svolte al Marriott Marquis, Times Square, quella di chiusura si è tenuta al Palazzo dell’Onu.
I 35 partecipanti
Ventisette gli studenti del liceo “Maurolico”, cinque dell’Istituto “Verona Trento”, due del liceo “Seguenza” e uno del liceo “Bisazza” volati a New York per il “Change the World Model United Nations”. Questi i nomi: Aurora Ardizzone, Luigi Autru Ryolo, Marta Calareso, Mario Giulio Cavaleri, Sofia De Luca, Federica Grasso, Andrea Ingrassia, Federica Loria, Alejandra Marsala, Marta Micali, Sofia Muffoletto, Elisa Nardi, Emanuela Nardi, Gioia Navarra, Linda Oliverio, Franco Olivo, Emilia Pace, Pietro Pontoriero, Eliana Puglia, Enrica Ruegg, Alessandra Saija, Francesco Solano, Alessandro Tommasini, Andrea Tripodi, Sergio Tripodi, Nicole Usai, Gisella Venuti, (Maurolico); Andrea Bonina, Samuel Denaro, Mirko Fiorini, Sergio Serraino, Daniele Staiti (Verona Trento); Alessandro Majolino ed Eliana Puglia (Seguenza), Nicola Arena (Bisazza). Insieme a loro, anche Giorgio Berlinghieri, Greta Grasso ed Emanuele Scaramozzino, tutti del “Maurolico”, partiti come membri del “Dais”, il tavolo su cui siedono i moderatori al dibattito.
I riconoscimenti
Le studentesse Elisa Nardi e Federica Loria, rappresentanti del Messico, hanno ricevuto la “Honourable Mention” nella commissione “Ecosoc”, “Economic and Social Council”; gli studenti Luigi Autru Ryolo e Alessandro Majolino, rappresentanti del Regno Unito nel Security Council, hanno vinto il “Best Position Paper”; Franco Olivo e Pietro Pontoriero, delegati dell’Arabia Saudita, si sono aggiudicati il “Best Position Paper” nella commissione “Ecosoc”.
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