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L'addio al Papa raccontato dalle immagini: il faccia a faccia Trump-Zelensky, il vangelo sfogliato dal vento e l'abbraccio dei fedeli FOTO

Un vento leggero ha sfiorato Piazza San Pietro, come un soffio di memoria e speranza. Tra le mani giunte, gli occhi lucidi e i silenzi carichi di emozione, l'addio a Papa Francesco si è trasformato in un racconto di immagini, gesti e incontri che resteranno impressi nella storia.

Il vento e il Vangelo: un segno dal cielo

Durante la cerimonia, un momento ha catturato il cuore dei presenti: una folata di vento ha sfogliato le pagine del Vangelo appoggiato sulla bara del pontefice. L’immagine, potente e simbolica, ha evocato il ricordo di quanto accadde ai funerali di Giovanni Paolo II nel 2005, interpretato da molti come un segno spirituale dal cielo.

Un incontro storico tra Trump e Zelensky

In un clima di raccoglimento, tra le volte solenni della Basilica di San Pietro, si è consumato un incontro di grande rilevanza internazionale: il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si sono stretti la mano e hanno avuto un colloquio riservato di circa 15 minuti. Un momento definito "produttivo" da entrambi, nel segno del dialogo e della ricerca di nuove vie di pace.

L'abbraccio dei fedeli: un addio commosso

Oltre 250.000 fedeli hanno gremito la piazza e le strade adiacenti, vegliando sin dalla notte per rendere omaggio a Papa Francesco. Al termine della celebrazione, un unico, lungo applauso ha accompagnato il feretro verso la Basilica di Santa Maria Maggiore, seguendo il desiderio espresso dal Papa di essere sepolto con semplicità.

Un'eredità di ponti e non di muri

Nell’omelia, il cardinale Giovanni Battista Re ha ricordato la missione di Francesco: costruire ponti, abbattere muri, testimoniare la misericordia. Ha sottolineato come il Papa abbia saputo farsi vicino agli ultimi e agli esclusi, lasciando un'eredità di umanità e speranza che continuerà a vivere ben oltre il suo pontificato.

Così, tra un Vangelo che si apre al vento, un incontro che prova a ricucire divisioni e l’abbraccio di un popolo intero, l'ultimo saluto a Papa Francesco diventa un testamento di pace, fede e fraternità universale.

 

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