
«In questi giorni il mio pensiero va spesso al popolo ucraino, colpito da nuovi, gravi attacchi contro civili e infrastrutture. Assicuro la mia vicinanza e la mia preghiera per tutte le vittime, in particolare per i bambini e le famiglie. Rinnovo con forza l’appello a fermare la guerra e a sostenere ogni iniziativa di dialogo e di pace. Chiedo a tutti di unirsi nella preghiera per la pace in Ucraina e ovunque si soffre per la guerra». Così Papa Leone XIV nel corso dell’udienza generale di oggi.
«Dalla Striscia di Gaza si leva sempre più intenso al Cielo il pianto delle mamme e dei papà, che stringono a sé i corpi senza vita dei bambini, e che sono continuamente costretti a spostarsi alla ricerca di un pò di cibo e di un riparo più sicuro dai bombardamenti - prosegue il pontefice -. Ai responsabili rinnovo il mio appello: cessate il fuoco, siano liberati tutti gli ostaggi, si rispetti integralmente il diritto umanitario».
«Assistiamo ormai da troppo tempo ad una crisi umanitaria globale. La situazione è inaccettabile: la vita e i diritti umani non sono rispettati, le strutture sanitarie, gli operatori e i volontari impegnati a supporto della popolazione sono bersaglio di attacchi. Dall’Ucraina a Gaza, per arrivare al Sudan e a tutti quei Paesi in cui sono in corso conflitti, questa breccia di odio nell’umanità si sta pericolosamente estendendo». Queste le parole al Sir di Rosario Valastro, presidente della Croce Rossa Italiana, al termine dell’udienza generale di oggi di papa Leone XIV.
«Davanti a uno scenario come questo, a guerre aperte nelle quali non vengono garantiti l’accesso al cibo, all’acqua e alle cure primarie, né rispettata la sofferenza umana, l’appello di Papa Leone XIV alla pace arriva chiaro e forte», afferma. «Siamo preoccupati perché vediamo ogni giorno vite di donne, uomini, bambine e bambini spezzate, aiuti che non arrivano laddove c'è sofferenza, soccorsi resi difficili, a volte addirittura impossibili. È necessario, come lui stesso ha ribadito, sostenere ogni iniziativa di dialogo e che il diritto umanitario sia rispettato sempre, senza nessuna eccezione», aggiunge Valastro.
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