Operazione del Ros dei Carabinieri, con diversi arresti, contro appartenenti alla Federazione anarchica informale (Fai) e al Fronte rivoluzionario internazionale (Fri). Le accuse riguardano, tra l'altro, gli attentati del 2009 alla Bocconi, al Cie di Gradisca d'Isonzo; al dg di Equitalia a Roma, la Deutsche Bank di Francoforte e l'Ambasciata greca di Parigi nel 2011.
Sono dieci le ordinanze di custodia cautelare in carcere che vengono eseguite dai carabinieri del Ros per l'operazione contro gli anarchici del Fai e del Fri. Otto vengono notificate in Italia e due all'estero.
I dieci arrestati nell'ambito dell'operazione contro una presunta organizzazione anarchica sono accusati dell'articolo 270 bis del codice penale, terrorismo con finalità internazionali. Contestati inoltre, i singoli attentati.
Le ordinanze di custodia cautelare in carcere sono state emesse dal gip del Tribunale di Perugia, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti dei maggiori esponenti dell'organizzazione terroristica che aveva effettuato i più recenti attentati con ordigni esplosivi in Italia ed all'estero.
Nel corso dell'operazione sono state effettuate oltre 40 perquisizioni in tutto il territorio italiano, nei confronti di ulteriori 24 indagati.
Raggiunti dal provvedimento anche due anarchici detenuti in Svizzera e Germania che, con i complici liberi in Italia, avevano progettato le campagne terroristiche, dettandone tempi, obiettivi, documenti e sigle di rivendicazione
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