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Altro pareggio
L'Italia rischia
l'eliminazione

L'Italia pareggia ancora e vede diminuire le possibilità di approdare ai quarti di finale del campionato europeo. Ottimo primo tempo degli azzurri che hanno molto e concretizzato poco. Sul finale di frazione, la squadra di Prandelli passa in  vantaggio con Pirlo su punizione. Nella ripresa pareggio croato col bomber Mandzukic. Buuh razzisti all'indirizzo di Balotelli. "Ci siamo, la squadra è viva e lotteremo fino alla fine". Cesare Prandelli prova ad accontentarsi dell'1-1 con la Croazia, che rende però in salita il passaggio di turno degli Azzurri a Euro 2012. Nella classifica del girone, l'Italia è terza con due punti. La sopravanzano Spagna e Croazia con quattro. Decisivo, quindi, l'ultimo turno del girone eliminatorio che si giocherà lunedì prossimo.

TABELLINO:

ITALIA (3-5-2): Buffon 6, Bonucci 6, De Rossi 6.5, Chiellini 5, Maggio 5.5, Marchisio 6.5, Pirlo 6.5, Thiago Motta 6 (16' st Montolivo 6), Giaccherini 6, Balotelli 6 (24' st Di Natale sv), Cassano 6.5 (36' st Giovinco sv) (14 De Sanctis, 7 Abate, 6 Balzaretti, 4 Ogbonna, 22 Diamanti, 23 Nocerino, 17 Borini, 12 Sirigu). All. Prandelli 6 CROAZIA (4-4-2): Pletikosa 7, Srna 6.5, Corluka 5.5, Schildenfled 5.5, Strinic 6, Rakitic 6, Vukojevic 6, Modric 5.5, Perisic 5 (22' st Pranijc 6), Jelavic 5.5 (36' Eduardo sv), Mandzukic 6.5 (49' st Kranjcar sv). (23 Subasic, 4 Buljat,3 Simunic, 15 Vrsaljko, 21 Vida, 14 Badelj, 16 Dujmovic, 18 Kalinic, 12 Kelava, terzo portiere). All.: Bilic 6. Arbitro: Webb (Ing) 6.5 Reti: nel pt 39' Pirlo, nel st 27' Mandzukic Angoli: 6 a 3 per l'Italia. Recupero: 1' e 5' Note: ammoniti Schildenfeld, Montolivo e Thiago Motta per gioco falloso. Spettatori 37.000

All'Italia potrebbe non bastare la vittoria con l'Irlanda: in caso di pari con almeno 4 gol nella gara tra Spagna e Croazia, gli azzurri sarebbero eliminati. Si tratta di una situazione simile a quella che costò la qualificazione a Euro 2004.

Per determinare un piazzamento a parità di punti conta in primis la classifica avulsa, poi si deve considerare la differenza reti nella classifica avulsa e quindi il maggior numero di reti segnate sempre in questo ambito. In caso di ulteriore parità si ricorre prima alla differenza reti e poi al maggior numero di reti segnate nella fase a girone. Ogni pareggio con almeno 4 gol complessivi condannerebbe l'Italia, perché sarebbe la squadra con meno gol segnati negli scontri diretti a parità di punti e differenza reti nelle partite in questione.

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