Facebook verserà 10 milioni di dollari in beneficenza per risolvere una disputa sulla sua presunta violazione dei diritti dei suoi utilizzatori. Lo riporta il New York Times, sottolineando che l'azione legale era stata avanza da cinque "amici" del social network, che hanno accusato Facebook di aver pubblicizzato i loro "Mi piace" su alcune pubblicità senza pagarli o offrire loro la possibilità di non partecipare all'iniziativa. I cinque 'amici' ritengono quindi che il social network abbia violato i diritti sull'uso dei loro nomi, delle loro fotografie e dei loro 'Mi Piace'.
L'accordo - mette in evidenza il New York Times - è stato raggiunto lo scorso mese ma reso noto solo oggi. Senza un'intesa Facebook avrebbe rischiato una class-action che le sarebbe potuta costare miliardi di dollari. Il giudice distrettuale, Lucy Koh, ha riconosciuto danni economici nell'uso da parte di Facebook di nomi, fotografie e gusti dei cinque 'amici'. "La California da tempo riconosce il diritto a tutelare il nome e i gusti delle persone dall'appropriazione da parte di altri". |
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