Passato in pochissime ore l'ottimismo derivante dal voto greco, l'attacco della speculazione ai titoli di Stato italiani e spagnoli lascia abbastanza indifferenti le principali Borse europee, ma Madrid (-2,4%) e Milano (-2,8%) rimangono molto deboli.
Avvio leggermente negativo di Wall Street, che poi recupera (il Dow Jones perde lo 0,07% a 12.757,75 punti, il Nasdaq sale dello 0,39% a 2.884,06 punti mentre lo S&P 500 avanza dello 0,04% a 1.343,48 punti).
Seduta invece ampiamente negativa per la Borsa di Milano: l'indice Ftse Mib ha chiuso in perdita del 2,85% a 13.009 punti. La Borsa di Madrid chiude in deciso ribasso con l'indice Ibex 35 che segna -2,99% a 6.518,40 punti.
Comunque è a livello continentale che le banche soffrono, tranne le greche che rimbalzano (con Atene che chiude le contrattazioni in deciso rialzo a +3,64%, sulla scia dell'esito delle elezioni vinte dalla destra.). Con un segnale preoccupante: l'indice Dj stoxx di settore europeo (che comprende quindi le banche inglesi e svizzere) cede poco più di un punto e mezzo, quello dei soli istituti di credito della zona euro fa molto peggio e perde oltre tre punti. Di seguito, gli indici dei titoli guida delle principali Borse europee: - Londra +0,07% - Parigi -0,57% - Francoforte +0,23% - Madrid -2,44% - Milano -2,62% - Amsterdam -0,27% - Stoccolma -0,29% - Zurigo +0,44%.
SPREAD - Lo spread tra Btp e Bund chiude a 464,4 punti base con il rendimento del Btp a 10 anni al 6,05%. Il differenziale trai decennali spagnoli e tedeschi termina a 566,8 con il tasso dei Bonos al 7,07%.
DIFFICILE SITUAZIONE SPAGNOLA - Difficile la situazione spagnola: nel corso della giornata lo spread dei titoli di stato spagnoli ha raggiunto anche quota 574,6 punti superando quello dell'Irlanda, paese sotto salvataggio della Troika, che si ferma a quota 571 punti. Il rendimento dei 'bonos' di Madrid è al 7,13% contro il 7,1 di Dublino. Deciso calo per i depositi bancari in Spagna che, ad aprile sono scesi del 5,4% mentre gli impieghi sono scesi del 3,5%. E' quanto informa la banca centrale di Madrid secondo cui sui depositi ha pesato la concorrenza dei titoli di stato ad alto rendimento. Per gli istituti salvati dallo Stato (Cam, Banco de Valencia, Unnim, CatalunyaCaixa y NovaGalicia) il salasso è stato pari al 9%. Secondo quanto scrivono i media locali inoltre in un anno sono crollati del 25% i depositi stranieri nelle banche spagnole.
FITCH, CRISI NON RISOLTA - L'Europa si è allontana dal baratro ma la crisi non è risolta. Lo afferma l'agenzia internazionale di rating Fitch in una nota dopo l'esito del voto in Grecia. L'esito del voto in Grecia rimuove l'immediato rischio di un taglio del rating dell'area euro, aggiunge Fitch, sottolineando che non metterà sotto osservazione con implicazioni negative i paesi di Eurolandia.
Caricamento commenti
Commenta la notizia