La Spagna ha formalmente avanzato la richiesta di aiuti per il settore bancario in crisi. Lo ha riferito una portavoce del ministero delle Finanze spagnolo, aggiungendo che non e' stato specificato l'ammontare preciso degli aiuti richiesti. Madrid ha chiesto all'Eurogruppo aiuti fino a 100 miliardi di euro, senza specificare al momento l'ammontare preciso. La somma finale, ha sottolineato il ministro delle Finanze spagnolo, Luis De Guindos, nella lettera indirizzata al presidente Jean-Claude Juncker, sara' indicata piu' avanti, ma dovrebbe essere sufficiente per coprire tutte le necessita' del sistema in crisi piu' un cuscinetto aggiuntivo di sicurezza. De Guindos ha inoltre confermato l'intenzione di firmare il prossimo 9 luglio un memorandum di intesa per il pacchetto di aiuti, che includera' tutti i dettagli. In base ai risultati degli audit indipendenti resi noti la settimana scorsa, e' stato stimato che serviranno 62 miliardi di euro per il sistema bancario in crisi.
Intanto, viaggiano in territorio negativo tutte le borse europee. Continuano a pesare le preoccupazioni per la crisi del debito europea, in attesa del summit Ue del 28 e 29 giugno. Scivolano gli indici di piazza Affari sull'onda dell'incertezza della situazione greca. Il Ftse mib cede oltre il 2%. Lo spread tra Btp decennali e Bund tedeschi equivalenti si attesta sopra i 430 punti. L'euro apre in lieve calo poco sotto quota 1,25 dollari. La moneta unica passa di mano a 1,2497. Euro/yen a 100,05 e dollaro/yen a 80,05.
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