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Algoritmo di Google
"a caccia di gatti"

Il nuovo algoritmo prodotto dal riservato laboratorio X di Google, centro di ricerca che ha gia' inventato macchine che si guidano da sole e occhiali a realta' aumentata, ha imparato da solo a fare quello che tutti possono fare su Youtube: cercare video di gatti. I ricercatori del colosso americano hanno messo a punto un network di oltre 16mila computer processori e l'hanno messo di fronte a 10 milioni di immagini su Youtube in modo da verificarne le capacita' di apprendimento.

L'algoritmo ha imparato da solo a riconoscere immagini di gatti: sembra un'attivita' frivola, ma in realta' richiede un'enorme capacita' di calcolo e i risultati ottenuti potrebbero essere applicati in molte tecnologie differenti. "Non e' una sorpresa che internet sia pieno di gatti, ma i risultati del nostro algoritmo ci hanno comunque sorpreso. Il sistema e' stato in grado di affinare le sue capacita' di riconoscimento oggetti, un'impresa semplice per gli esseri umani ma molto complessa per un'intelligenza artificiale", hanno dichiarato i ricercatori Google che presenteranno i risultati del progetto a una conferenza a Edimburgo, in Scozia.

"L'algoritmo ha raddoppiato le sue capacita' di riconoscimento di 20mila oggetti diversi rispetto a prima della sua introduzione su Youtube. Questa ricerca potra' essere applicata a molti software di riconoscimento visivo e locale, ed e' rappresentativa degli avanzamenti tecnologici possibili grazie a network di computer collegati tra loro", hanno concluso gli scienziati.

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