L'indagine è partita due mesi fa da un controllo di routine nel corso del quale è stato colto in flagrante un automobilista che circolava in città solo con un pass per disabili intestato al nonno defunto. Quel permesso, secondo il regolamento, può essere utilizzato dal familiare o dall'amico soltanto se in quel momento sta portando in giro il disabile. A quel punto il comando della Polizia locale ha controllato tutti i seimila intestatari e ha cancellato dall'elenco dei pass le persone decedute, ben 1.500, molte delle quali residenti in altri Comuni visto che il pass invalidi può essere richiesto anche da chi non abita a Mantova. "Il pass è legato al disabile - dice il comandante della Polizia locale di Mantova, Paolo Perantoni - e quando l'intestatario muore, i parenti devono comunicarlo al Comune per la cancellazione della targa dell'auto a cui è legato". Chi non l'ha fatto adesso pagherà la contravvenzione quando passerà sotto le telecamere delle Ztl. I furbetti eviteranno, però, la denuncia penale: "Si tratta di uso improprio del pass - spiega il comandante - e non di truffa".