Come vorrebbe un luogo comune del mondo reale, anche sul web le donne passano il tempo comunicando mentre gli uomini preferiscono giocare. Lo ha scoperto uno studio pubblicato dalla rivista Cyberpsychology, Behavior and Social Networking, secondo cui la parità si è raggiunta nel numero di ore passate al computer, mentre nelle applicazioni la divisione è netta. "Il nostro studio - spiegano gli autori dell'università britannica di Bath - ha scoperto che più che superare le differenze di genere che si riscontrano nel mondo reale, Internet le riflette, e in qualche caso le amplifica".
Lo studio ha analizzato il comportamento di 501 matricole della facoltà di psicologia di cinque università britanniche, a cui è stato sottoposto un questionario in cui per ogni applicazione di Internet, dalla salute ai giochi on line, si chiedeva di dare un punteggio da 0 a 7 a seconda delle ore di utilizzo, con 7 che corrispondeva a "piu' di 5 ore".
Le donne sono risultate in vantaggio nell'uso dei social network (punteggio medio 4,5 contro 4,2 dei maschi), nelle e-mail (4,5 contro 4,3) e nelle telefonate via web. I maschi hanno invece trionfato - oltre che nelle categorie più facilmente intuibili come i siti per adulti e quelli per i giochi on-line e per le scommesse - anche nel download di musica e video e persino nello shopping, anche se di poco: gli acquisti online hanno infatti totalizzato un punteggio medio di 1,8 per gli uomini e 1,7 per le donne.
A determinare le differenze, sottolineano gli autori della ricerca, è stato proprio l'arrivo dei social network. "In una identica indagine fatta nel 2002 non avevamo riscontrato differenze così sostanziali - spiegano - ma all'epoca il web era molto diverso, proprio per l'assenza delle reti sociali".
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