L'anticiclone africano Caronte non perdona e l'aria calda proveniente dall'entroterra algerino e tunisino ha traghettato l'Italia nel weekend più torrido di quella che si preannuncia come una lunga estate calda. Quelle che ci attendono saranno giornate veramente infernali, con l'apice del caldo domani tra le 12 e le 17 e il 'bollino rosso' per 15 città, con punte di 40 gradi di temperatura percepita.
Su oltre il 70 per cento del territorio nazionale saranno superati i 32/35 gradi, con caldo torrido e afa dal nord al sud Italia. Lunedi' forti temporali lambiranno il Nord sui settori alpini e prealpini. Coinvolti in particolare Biellese, Verbano, Ossola, Varesotto, Comasco, Lecchese, Brianza e Milanese. Lo scontro tra il grande caldo africano e l'aria piu' fresca atlantica sara' alla base di fenomeni anche intensi, associati a grandine e forti raffiche di vento. Da martedi' l'ondata di calore iniziera' ad allentare la sua morsa ma le temperature rimarranno sopra la media: il gran caldo potrebbe restare per una decina di giorni. Specie al Sud, dove la colonnina di mercurio restera' sopra i trenta gradi. Tra le precauzioni per affrontare le ondate di calore e' bene ricordare di limitare per quanto possibile la permanenza all'aperto nelle ore piu' calde della giornata, tra le 11 e le 17, di bere molto e spesso evitando alcol e caffeina, bibite gassate o contenenti zuccheri e, in generale, bevande ghiacciate e troppo fredde. Fare bagni o docce con acqua tiepida per abbassare la temperatura corporea, utilizzare climatizzatori regolando la temperatura con una differenza di non piu' di 6/7 gradi rispetto a quella esterna. Particolare attenzione va prestata nei confronti dei bambini molto piccoli, degli anziani con patologie croniche o che vivono da soli, di chi ha difficolta' a orientarsi nel tempo e nello spazio, delle persone non autosufficienti.