Anna Maria Franzoni non può usufruire di permessi per lasciare il carcere tre giorni al mese e passare, dunque, brevi periodi a casa con la famiglia e i figli. La prima sezione penale della Cassazione ha infatti rigettato il ricorso della donna - condannata in via definitiva a 16 anni di reclusione per l'omicidio del figlioletto Samuele - contro l'ordinanza con cui il tribunale di sorveglianza di Bologna nell'ottobre scorso aveva detto no alla sua richiesta di poter accedere al beneficio di permessi. Franzoni, invece, vorrebbe passare qualche giorno in famiglia, anche sulla base del fatto che ha gia' scontato oltre un terzo della pena. La donna, infatti, e' in carcere dal 2008, quanto la Cassazione confermo' definitivamente la condanna a suo carico per la morte del suo bambino di 3 anni, avvenuta a Cogne nel gennaio 2002.
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