Prosegue, nel primo trimestre 2012, il calo delle erogazioni di mutui immobiliari per acquisto di abitazioni che registrano una flessione del 47 per cento. Diminuiscono anche le erogazioni di credito al consumo (-2,2% nel 2011 e -11% nei primi tre mesi del 2012). E' quanto emerge dalla 32 esima edizione dell'Osservatorio sul Credito al Dettaglio di Assofin, CRIF e Prometeia in cui si evidenzia che solo nel 2014 il credito al consumo dovrebbe tornare a crescere pur se a ritmi modesti (+1,4%).
Nel dettaglio sono soprattutto gli altri mutui (mutui per ristrutturazione, liquidità, consolidamento del debito, surroga e sostituzione) a subire una flessione netta: dopo il -24,9% del 2011, nei primi tre mesi del 2012 fanno registrare una contrazione delle erogazioni pari a -80% rispetto allo stesso periodo del 2011. Il rischio di credito è pressoché stabile. Il tasso di default del mercato del credito alle famiglie (ovvero l'indice di rischio di credito di tipo dinamico che misura le nuove sofferenze e i ritardi di 6 o più rate nell'ultimo anno di rilevazione), considerato nel suo complesso (mutui immobiliari e credito al consumo) segue un trend di contrazione nel 2011 e si stabilizza al 2,1% a fine marzo 2012.
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