Dopo quattro anni di stop and go è arrivata in porto la privatizzazione di Tirrenia. Siglato il passaggio dell'ex 'Alitalia dei mari' alla Compagnia italiana di navigazione (Cin), che mette fine a un lungo processo per la vendita della compagnia marittima. Cin é dunque pienamente operativa e il presidente e amministratore delegato Ettore Morace assicura che non si sarà nessuna sospensione del servizio e che da oggi si lavorerà per garantire i collegamenti, attraverso il rinnovo della flotta e una riorganizzazione dell'azienda che non prevede tagli ma anzi assunzioni. Ieri sera è stata siglata la convenzione tra Cin e il ministero delle infrastrutture e oggi è stato firmato il passaggio della compagnia dalle mani del commissario straordinario Giancarlo D'Andrea a Cin. Due atti che hanno suggellato un'operazione durata un paio d'anni e che un mese fa ha superato l'ultimo ostacolo, il via libera condizionato dell'Antitrust. "Finalmente si conclude in modo positivo un iter durato due anni per la privatizzazione di una gloriosa e storica azienda italiana". La privatizzazione di Tirrenia è iniziata con il via libera del cdm nel novembre del 2008. Da allora si è proceduto alla cessione delle controllate regionali alle regioni e nel 2010 Fintecna ha prima assegnato la vendita a Mediterranea Holding per poi subito dopo annullare la privatizzazione. Nel 2010, dopo la dichiarazione dello stato di insolvenza della compagnia, la privatizzazione è stata affidata al commissario straordinario Giancarlo D'Andrea. Il ministero dello Sviluppo ha dato l'ok a Cin nel maggio dello scorso anno. Poi i dubbi dell'Antitrust Ue hanno portato la compagnia a modificare la compagine azionaria. E' di un mese fa il via libera condizionato dell'Autorità garante italiana. "Da oggi ci mettiamo a lavorare per garantire i collegamenti in convenzione con un programma di rinnovamento della flotta e una riorganizzazione aziendale che porterà benefici per tutti", ha detto all'Ansa Morace, assicurando che non ci saranno problemi per i passeggeri perche "non ci sarà alcuna sospensione del servizio" e non ci sarà "nessun taglio del personale, anzi già oggi sono state assunte le prime due persone e ce ne saranno altre. La riorganizzazione - ha aggiunto - riguarderà flotta e personale di bordo". L'acquisizione del marchio Tirrenia, della flotta composta da 18 navi e delle partecipazioni in società del settore marittimo, finalizzata oggi, vale 380 milioni di euro, fa sapere Cin, precisando che da stanotte verrà assicurato il collegamento con le Isole sulla base della nuova Convenzione. Il ministero dello Sviluppo e quello delle Infrastrutture assicurano che continueranno a seguire con grande attenzione gli approfondimenti in corso e che il percorso individuato dai due dicasteri garantisce la continuità territoriale con le isole maggiori e tutela i livelli occupazionali. (ANSA).