Lunedì 18 Novembre 2024

Industria, in calo
il fatturato

A maggio il fatturato dell'industria, al netto della stagionalità, registra una diminuzione dello 0,5% rispetto ad aprile, sintesi di un calo dell'1,5% sul mercato interno e di un aumento dell'1,7% su quello estero.
  Nella media degli ultimi tre mesi, l'indice totale scende dello 0,7% rispetto ai tre mesi precedenti. Lo rende noto l'Istat.
 

Corretto per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi sono stati 22, come a maggio 2011) il fatturato diminuisce in termini tendenziali del 2,7%, risentendo del calo del 6,2% registrato sul mercato interno e da un aumento del 4,8% su quello estero. Gli indici destagionalizzati del fatturato segnano una marcata diminuzione congiunturale per i beni strumentali (-5,6%) e variazioni positive per i beni di consumo (+2,0%), per l'energia (+1,5%) e per i beni intermedi (+0,6%).
  L'indice grezzo del fatturato scende del 2,7%, in termini tendenziali: il contributo piu' ampio a tale diminuzione viene dalla componente interna dei beni intermedi.
  L'incremento tendenziale maggiore del fatturato si registra nel settore della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+10,6%), mentre la diminuzione piu' marcata riguarda la metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (-10,5%)

INDUSTRIA: ORDINATIVI +1,7% A MAGGIO; -9,4% SU ANNO

Gli ordinativi totali all'industria registrano una crescita congiunturale dell'1,7% a maggio, sintesi dell'aumento dell'1,6% della componente interna e del 2% di quella estera.
  Nella media degli ultimi tre mesi gli ordinativi totali diminuiscono dell'1,7% rispetto al trimestre precedente. Rende noto l'Istat.
  Nel confronto con il mese di maggio 2011, l'indice grezzo degli ordinativi segna un calo del 9,4%. L'incremento maggiore dell'indice grezzo degli ordinativi riguarda la fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali (+4,9 %), mentre la variazione negativa piu' marcata si registra nella fabbricazione di macchinari e attrezzature n.c.a. (-26,5%). Incrementi tendenziali dell'indice grezzo degli ordinativi riguardano la fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (+4,9%) e le industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (+3,8%); le variazioni negative piu' ampie si registrano nella fabbricazione di macchinari e attrezzature n.c.a. (-26,5%), nella metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (-8,6%) e nella fabbricazione di mezzi di trasporto (-7,5%).

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