Planando sull'acqua come un offshore, Fernando Alonso conquista in Germania la seconda pole consecutiva della stagione, la 22/a della sua carriera, dimostrando nei fatti quello che ormai il pilota spagnolo va ripetendo da giorni: "In questo momento vado più forte di tutti". Un giro perfetto completato in 1'40"621 sotto una pioggia abbondante, caduta sul tracciato di Hockenheim durante il Q2 e il Q3, che ancora una volta ha buttato fuori dai dieci l'altra Ferrari di Felipe Massa: il brasiliano, 14/o (13/a dopo la retrocessione di Perez in griglia), scatterà soltanto dalla settima fila. Alle spalle di Alonso, soltanto Vettel (terzo in classifica a 29 punti dallo spagnolo) ha tenuto il passo dello spagnolo, finendo a 4 decimi. Il secondo del mondiale, invece, Mark Webber non è andato oltre il terzo posto, ma dopo la penalizzazione rimediata per aver sostituito la scatola del cambio, scatterà addirittura dalla quarta fila in ottava posizione, al fianco di Lewis Hamilton. Ed è stato proprio il britannico, velocissimo nel Q2, chiuso nettamente con il miglior tempo in 1'37"365, la grande delusione delle qualifiche: il pilota di origine caraibica, quarto nel mondiale, si èsciolto sotto la pioggia, scesa ancora più copiosa nel Q3, scomparendo di fatto dal tracciato: partirà settimo, a conferma di un momento non proprio eccellente per la McLaren, e preceduto anche dal compagno Jenson Button, sempre molto a suo agio sul bagnato. La seconda fila sarà tutta tedesca con la Mercedes di Michael Schumacher, ancora in grado sul bagnato di dire la sua, che scatterà dalla terza posizione davanti a Nico Hulkenberg (Force India). Alle spalle della coppia teutonica, il venezuelano Pastor Maldonado con la Williams e il britannico Jenson Button McLaren partiranno dalla terza fila, mentre al fianco di Hamilton ci sarà appunto il retrocesso Webber, davanti a Paul Di Resta (Force India) e Kimi Raikkonen (Lotus), che chiudono così la Top Ten. Per la gara di domani, le previsioni lasciano intravedere una gara sull'asciutto. Una condizione che comunque non spaventa affatto Alonso, contento della sua Ferrari in tutte le condizioni meteo. "Sono molto soddisfatto di come sta andando il weekend - ha spiegato lo spagnolo - e sono ottimista per la gara di domani. Abbiamo provato la vettura in ogni tipo di condizione e siamo sempre stati competitivi sia sull'asciutto che sul bagnato". Intanto, però, il pilota spagnolo si gode la seconda pole position di fila, ottenuta in condizioni limite. "Ho fatto un giro molto pulito, la strategia del team è stata perfetta - ha aggiunto Alonso - sono state delle qualifiche sicuramente al limite come condizioni, anche se erano le stesse per tutti. Ma a volte sarebbe meglio controllare le condizioni del circuito, perché siamo partiti nella Q3 in condizioni non facili, c'erano tratti dove andavamo in in aquaplaning a 180/200 chilometri orari". Deludente la prestazione di Felipe Massa, che nel Q2 ha fallito il primo giro, risultato poi decisivo visto il peggioramento della situazione. "Purtroppo ho sbagliato il primo giro - ha ammesso il brasiliano - e mi dispiace molto. Domani sarà dura perché partirò molto indietro". Rammarico per la prestazione del brasiliano anche nelle parole di Stefano Domenicali, team principal della Ferrari, soddisfatto però della competitività della Rossa. "Mi dispiace per Felipe Massa perché potevamo esser lì davanti con due macchine - ha dichiarato - La prestazione della macchina è stata certamente positiva. Adesso vedremo domani con condizioni completamente diverse. Le previsioni meteo prevedono una pista asciutta, dovremo vedere, visto che non abbiamo troppi dati sulla durata degli pneumatici con queste condizioni. C'é da lavorare, ma è meglio partire davanti". (ANSA)
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