Lunedì 23 Dicembre 2024

Battaglia ad Aleppo
vicino all'Intelligence

Scontri sono in corso nel centro di Aleppo, tra ribelli siriani e le forze del presidente Bashar al Assad, nei pressi del quartier generale dell'intelligence, nella seconda città più importante della Siria. 

Lo riferiscono residenti. Intanto elicotteri dell'esercito siriano stanno bombardando con razzi il quartiere di Barzeh, a Damasco, la stessa zona in cui si trova il quartier generale della quarta divisione, l'unità speciale della sicurezza di Damasco, teatro lo scorso mercoledì di un inedito attacco in cui sono morti almeno tre importanti figure del regime, tra cui il cognato di Bashar al Assad ritenuto la mente dietro la dura repressione della rivolta nel Paese. 

I ribelli siriani, che avevano guadagnato terreno nella capitale Damasco occupandone alcune zone, si sono ritirati dal quartiere di Mezze, nell'ovest della città, dopo pesanti bombardamenti, anche aerei, da parte delle forze di Assad. 

FARNESINA INVITA CONNAZIONALI A LASCIARE IL PAESE 
- La Farnesina ribadisce l'invito agli italiani in Siria a lasciare il Paese a causa del deteriorarsi della sicurezza. Lo rende noto lo stesso ministero degli Esteri. 

"In considerazione del progressivo deterioramento della situazione di sicurezza in Siria, il Ministero degli Esteri, a tutela dell'incolumità dei nostri connazionali, ribadisce l'invito a tutti coloro che fossero a qualunque titolo ancora presenti in loco a lasciare il Paese", si legge in una nota.
Lo stesso avviso era stato pubblicato da tempo sul sito viaggiaresicuri.it. L'ultimo aggiornamento risale al 16 luglio scorso, in cui si sottolineava l'invito a lasciare il paese dato il deteriorarsi della situazione: "In considerazione dell'attuale situazione di elevato rischio e di grave pericolosità, si sconsiglia di recarsi in Siria e si ribadisce l'invito ai connazionali ancora in loco a lasciare il Paese" si legge sul sito.

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