La metà dei morti europei per problemi cardiovascolari potrebbe essere evitata con interventi ad ampio raggio (come la tassazione dei cibi poco salutari) volti anche a combattere l'inattivita' fisica, il fumo e l'alcol.
Lo afferma l'European Association for Cardiovascular Prevention & Rehabilitation, secondo cui bisogna passare da un approccio individuale a uno 'di popolazione'. Le malattie cardiovascolari fanno 4,3 milioni di morti e costano oltre 130 miliardi di euro nel vecchio continente.