
Daniela Santanchè è perfettamente a suo agio nei panni di Gilda alias Rita Hayworth nel servizio fotografico che le dedica il mensile GQ, nel numero in edicola dal 28 luglio. «Ho studiato recitazione a scuola e ho fatto un tour teatrale. Non mi sarebbe dispiaciuto diventare un’attrice», racconta la Santanchè, «chissà quanti mi giudicheranno per queste fotografie, senza capire che il nostro lato bambino e civettuolo va mostrato, invece di cedere alla sobrietà che ci sta rovinando» - e subito parla di politica e attacca: «Monti non ha coraggio. In nome della responsabilità ci fa fare un sacco di cazzate». Tipo? «Votare leggi come quella sul lavoro o la tassa sulla casa». Avrà fatto qualcosa di buono.
«Solo la riforma delle pensioni». Monti è stato chiamato per la sua autorevolezza. «E io con l’autorevolezza di Monti non ci mangio». Lei è pronta per le primarie? «Il nostro candidato sarà Silvio Berlusconi, lo chiederemo tutti con forza attraverso una grande manifestazione di piazza». Angelino Alfano? «Ha una bella dialettica, però non scalda i cuori». Lei è convinta che vincerete di nuovo? «Ne sono certa». Anche senza un Matteo Renzi? «Renzi mi piace, ha coraggio».
Starebbe meglio a destra? «No, lo vedo bene lì, che fa fuori i Bersani e i D’Alema, sono pronta a dargli una medaglia». Daniela Santanchè ha anche un'idea precisa della situazione economica italiana ed europea: «Agosto è il mese della speculazione e questo sarà peggiore dei precedenti. O l’Europa crea una politica economica, fiscale e monetaria più forte, oppure bisogna fuggire dall’euro prima che ci caccino».
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