Violenti combattimenti sono ripresi in mattinata ad Aleppo, secondo l'osservatorio siriano dei diritti umani. Gli attivisti parlano anche di esplosioni, sentite chiaramente "quando l'aviazione ha sorvolato la città".
168 morti, 94 dei quali civili. E' il drammatico bilancio della giornata di combattimenti di ieri in Siria - concentrati soprattutto nella città di Aleppo - fornito dall'osservatorio siriano dei diritti dell'Uomo. Secondo l'organizzazione delle 168 vittime, 94 erano civili, 33 ribelli e 41 soldati. Mentre sono già 4 le persone che hanno perso la vita oggi.
E il capo dell'opposizione siriana in esilio ha chiesto ai paesi "fratelli" ed amici di armare i ribelli in modo che siano in grado di affrontare le truppe del regime di Saddam Hussein. "Noi ci aspettiamo da fratelli e amici un sostegno all'Armata siriana di Liberazione, un sostegno di qualità. Vogliamo armi che ci permettano di fermare i carri armati e gli aerei da combattimento delle truppe di Assad", ha dichiarato in una conferenza stampa ad Abu Dhabi Abdel Basset Sayda, presidente del Consiglio nazionale siriano, principale forza dell'opposizione.
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