Un principio di incendio a uno dei tir della carovana al seguito del cantante Tiziano Ferro, in concerto ieri sera allo stadio Vincenzo Presti di Gela, ha fatto scattare l'allarme, durante la fase di smontaggio del palco, con l'intervento dei carabinieri che hanno avviato indagini. Per cause ancora da accertare, le fiamme si sono sviluppate da uno pneumatico del rimorchio di uno degli autoarticolati parcheggiati in via Falcone, all'esterno dell'impianto sportivo, e sono state spente dallo stesso personale dell'impresa, la "Italstage Company" di Napoli. Si sospetta la natura dolosa del focolaio. Potrebbe trattarsi della vendetta di uno dei tanti bulli ai quali è stato impedito l'ingresso perché pretendevano di entrare gratis. Esclusa dagli stessi inquirenti ogni ipotesi di tentata estorsione. Il concerto, che ha fatto registrare la presenza di cinquemila spettatori paganti, si è svolto senza incidenti. Lo spettacolo ha dato inizio ai festeggiamenti dei 2700 anni dalla fondazione di Gela. (ANSA)