E' il riscaldamento globale dovuto alle attività dell'uomo il responsabile delle estati roventi che si registrano da anni in tutto il globo. E la situazione è peggiore di quella ipotizzata 20 anni fa. Ne è convinto lo scienziato americano James Hansen direttore dell'Istituto Goddard per gli Studi della Nasa che, in un articolo pubblicato dal Washington Post, spiega come le predizioni del rapporto presentato nel 1988 al Senato degli Stati Uniti, siano di fatto già superate. "Ho una confessione da fare - ammette - ero troppo ottimista. Ma la mia previsione di un aumento della temperatura mondiale ora è dimostrata. Non ho però potuto studiare quanto velocemente l'incremento medio potrebbe portare a circostanze estreme". Secondo Hansen l'ondata di caldo in Europa del 2003, quella in Russia del 2010 e le siccità che hanno colpito il Texas e l'Oklahoma in questi ultimi anni possono essere attribuite proprio ai cambiamenti climatici provocati dall'uomo.