Lunedì 23 Dicembre 2024

Usain Bolt nella leggenda
Altre due medaglie per l'Italia

Con l'oro di oggi nei 200, Usain Bolt entra nella leggenda dell'atletica. Il primo posto di oggi gli regala infatti la seconda doppietta olimpica nei 100 e nei 200, dopo quella di Pechino. Bolt e' partito velocissimo, e' rimasto sempre saldamente in testa, anche se alla fine non si e' potuto concedere il suo tradizionale rallentamento, tallonato com'era dal giovane connazionale Yohan Blake. Vittoria ed oro olimpico in 19" 32 su Blake (19" 44, medaglia d'argento) e Warren Weir (19" 84). Alla fine Bolt si e' concesso uno dei suoi siparietti, facendo alcune flessioni prima di ricevere l'abbraccio e le congratulazioni dei suoi connazionali. ALTRE DUE MEDAGLIE PER L'ITALIA Altre due medaglie per l'Italia: bronzo per l'italiano Fabrizio Donato nel salto triplo e per Martina Grimaldi nel nuoto di fondo, la prima in questa disciplina olimpica da Pechino 2008. Campione europeo lo scorso 30 giugno a Helsinki, Fabrizio Donato conquista la medaglia di bronzo nel salto triplo all'Olympic Stadium di Londra. Originario di Latina, 36 anni il prossimo 14 agosto, l'atleta delle Fiamme Gialle centra la misura che gli vale la medaglia al quarto tentativo, saltando a 17,48. Davanti i due americani: oro all'iridato di Daegu Christian Taylor, che dopo aver rischiato l'eliminazione fa il personale stagionale a 17,81, argento per Will Claye a 17,62. Quarto un altro italiano, Daniele Greco, che si ferma a 17,34. Si tratta della prima medaglia italiana per l'atletica a Londra. VAI ALLO SPECIALE OLIMPIADI Martina Grimaldi, 23 anni, bolognese era tra le favorite della vigilia, ma nulla ha potuto contro l'ungherese Eva Rizstov che ha sovvertito i pronostici della vigilia e conquistato l'oro. La medaglia d'argento e' andata alla statunitense Haley Anderson. Per l'Italia e' la prima medaglia olimpica in questa disciplina. "Con queste soddisfazioni va via anche la fatica: fra un po' comunque crollero'. Sono molto contenta. Alla fine ho dovuto stringere i denti, per mantenere il bronzo e per tenere dietro le avversarie. Poi ho toccato per terza ed ho fatto urlo liberatorio, dopo stagione intensa. Ci speravo tanto: era difficile comunque". Cosi', ai microfoni di Sky, Martina Grimaldi, dopo aver conquistato la medaglia di bronzo nei 10 chilometri femminili di nuoto dei Giochi olimpici di Londra. "Spero di avere regalato emozioni a tutti. Dedico il bronzo ai miei due allenatori, ai miei genitori, ai miei zii, a tutti i miei amici, alle Fiamme Oro e alla mia squadra di Bologna", ha concluso l'azzurra. JOSEFA IDEM, MEDAGLIA SFIORATA Quinto posto per Josefa Idem nel K1 500 metri a Londra a 47 anni. Danuta Kozak ha vinto la medaglia d'oro nel K1 500 metri femminile di canoa ai Giochi olimpici di Londra. La ungherese ha preceduto sul traguardo di Eton Dorney la ucraina Inna Osypenko-Radomska, medaglia d'argento. Bronzo alla sudafricana Bridgitte Hartley. "Peccato, solo 3 decimi dal podio: adesso basta, smetto. A Rio raccontero' le storie delle altre. Ho iniziato oltre 30 anni fa: da juniores in Germania. E' stata una bella carriera. Ed e' stato bello sognare insieme". Cosi', ai microfoni di Sky, la 47enne azzurra Josefa Idem, quinta nella finale del K1 500 metri femminile di canoa ai Giochi olimpici di Londra, ha annunciato il ritiro dallo sport agonistico. "Ho guardato con la coda dell'occhio cosa succedeva e ho perso un po' di terreno. Peccato, ripeto, solo 3 decimi dal podio", ha detto la Idem dopo la finale del K1 500 metri femminile di canoa ai Giochi olimpici di Londra. E ha continuato: "E' stato comunque bello partecipare e lottare per una medaglia. E' sempre difficile azzeccare la gara. Chi e' arrivata al bronzo ha indovinato i dettagli, io probabilmente no. E' stata la mia ultima gara. Ho avuto problemi d'infortuni vari nell'ultimo anno; ma sono arrivata qui a Londra, fortunatamente, al top e ho lottato alla pari con tutte. Tante altre volte non ho nemmeno lottato per medaglia. Sono contenta lo stesso", ha concluso. Non ha vinto l'oro nella finale della canoa K1 500 e non e' neppure arrivata sul podio, ma per il presidente del Coni Gianni Petrucci, l'azzurra Josefa Idem e' come se l'avesse fatto. "E' stata immensa sotto ogni punto di vista -ha commentato Petrucci dopo la gara- Josefa ha vinto per se', per la sua famiglia, per l'immagine del paese. Josefa e' stata per tutto il mondo la grande novita' di questa Olimpiade. Per l'Italia la sua e' una grande medaglia d'oro".

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