"Non siamo inClini a morire di cancro" e "l'industra fissa è monotona": sono alcuni degli striscioni esposti all'assemblea pubblica in piazza Maria Immacolata, a Taranto, alla quale partecipano finora alcune centinaia di persone. L'incontro, voluto da comitati e associazioni cittadine, si tiene non lontano dalla prefettura dove alle 11.30 comincerà il vertice alla presenza dei ministri dell'ambiente e dello sviluppo economico, Corrado Clini e Corrado Passera. La zona attorno al palazzo del governo é stata transennata e chiusa anche ai pedoni dopo che il questore ha vietato ieri ogni corteo e manifestazioni davanti e nei pressi della prefettura.
Slogan in favore del gip di Taranto che ha sequestrato sei reparti a caldo dell'Ilva, Patrizia Todisco, sono stati scanditi durante l'assemblea pubblica. Al giudice che, con apposita ordinanza, ha anche ordinato al Siderurgico di fermare gli impianti sequestrati è stato dedicato un lungo applauso. Alcuni in piazza espongono magliette con la scritta 'help Todisco'.
Un carrello sul quale è stato montato un impianto hi-fi ha preso il posto dell'Apecar all'assemblea pubblica. L'Apecar, diventato il simbolo della rinascita dei tarantini, non è stato portato in piazza dal comitato 'Lavoratori e cittadini liberi e pensanti' perché il suo uso è stato vietato ieri dal questore Enzo Mangini, per motivi di ordine e sicurezza pubblica. "Eccolo qua, l'Apecar eccolo qua. E' solo qua, l'Apecar è solo quà, lo slogan intonato dal comitato all'inizio dell'assemblea in favore dei provvedimenti di sequestro della magistratura degli impianti a caldo dell'Ilva di Taranto.
A TARANTO UN MINUTO DI SILENZIO IN NOME VITTIME - Un minuto di silenzio per le vittime dell'Ilva e i morti provocati dall'inquinamento. E' anche così che sta prendendo forma, in piazza Immacolata a Taranto, la manifestazione organizzata da tutti quei cittadini che si dicono d'accordo con la decisione dei magistrati di chiudere l'Ilva. Per ora, a poche ore dall'inizio del vertice che, in prefettura, vedrà la presenza, tra gli altri, del ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, e dello Sviluppo, Corrado Passera, nel cuore della città, tra i manifestanti, sembra esserci più un clima di festa che di tensione. Al ritmo di 'Nun te reggae piu'' di Rino Gaetano, in piazza applausi e slogan come 'Taranto libera'.
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