Vermeer, Picasso, Kandinsky, Paul Klee, Guttuso, Carrà, ma anche il Divisionismo, il meglio del '900 italiano, cinque secoli di storia del ritratto, chi più ne ha più ne metta. La nuova stagione di mostre sembra non conoscere crisi e, magari a fronte di una diminuzione nel numero, punta alla qualità e alla capacità attrattiva con rassegne che, in alcuni casi, per la loro eccezionalità, sono un richiamo anche per l'esigente turismo culturale internazionale. Si comincia prestissimo, il 29 agosto, a Venezia, con la tredicesima edizione della Biennale Architettura. Intitolata Common Ground, la Mostra Internazionale di Architettura diretta da David Chipperfield presenterà al Padiglione Centrale ai Giardini dell'Arsenale 66 progetti realizzati da architetti, fotografi, artisti, critici e studiosi selezionati nel segno della condivisione delle differenze. Inoltre la Biennale Architettura vedrà la partecipazione (negli storici Padiglioni ai Giardini, all'Arsenale e nel centro storico) di 55 paesi, tra cui per la prima volta figurano l'Angola, la Repubblica del Kosovo, il Kuwait e il Perù.
L'8 settembre sarà la volta di due rassegne, una alla Fondazione Magnani Rocca di Mamiano di Traversetolo (Parma) dedicata al grande pittore inglese Graham Sutherland, amico-rivale di Francis Bacon, tra i capiscuola della pittura britannica contemporanea. L'altra, invece, a Palazzo Te di Mantova, sarà incentrata sulle grandi opere progettate da Luigi Nervi, a partire proprio dalle Cartiere Burgo, la 'fabbrica sospesa', costruita nella capoluogo lombardo. Il 20 settembre, ecco uno degli eventi più attesi, 'Picasso. Capolavori dal Museo Nazionale Picasso di Parigi', che porterà a Palazzo Reale oltre 200 opere del genio spagnolo, molte delle quali per la prima volta in Italia. Curata da Anne Baldessari, l'importante esposizione è una sorta di excursus cronologico sulla produzione dell'artista, dal periodo blu e quello rosa alla ricerca africana al Cubismo Sintetico e Classico, dal Surrealismo al tema della guerra. Innumerevoli i capolavori allestiti, come 'La Celestina' (1904), 'Uomo con il mandolino' (1911), 'Ritratto di Olga' (1918), 'Due donne che corrono sulla spiaggia' (1922), 'Paul come Arlecchino' (1924), 'Ritratto di Dora Maar' e 'La supplicante' (1937).
Dopo una settimana, il 27 settembre nelle romane Scuderie del Quirinale prende il via "Vermeer. Il secolo d'oro dell'arte olandese", che per la prima volta porterà in Italia una selezione di dipinti straordinari. Pittore poco prolifico, le opere di Vermeer conosciute nel mondo sono 37, distribuite in 15 collezioni diverse, nessuna delle quali in Italia. Di queste, sono solo 26 quelle che possono essere spostate, fatto che ha sempre reso molto difficile la realizzazione di mostre a lui dedicate. E' quindi evidente l'eccezionalità dell'evento espositivo delle Scuderie, di sicuro richiamo per gli appassionati di tutto il mondo. Ancora un'altra settimana, e il 6 ottobre sia apre a Vicenza, nella restaurata Basilica Palladiana, 'Raffaello Verso Picasso.
La grande storia del ritratto e della figura'. La mostra riunirà, accomunati sul tema della figura e del ritratto, opere capitali di Botticelli, Mantegna, Antonello da Messina, Tiziano, Caravaggio, Velazquez, Van Gogh, Gauguin, Cezanne, Bacon, Freud e altri ancora. In tutto cento capolavori, prestiti eccezionali dalle maggiori collezioni pubbliche e private del mondo. Intanto a Venezia si potranno ammirare le meravigliose vedute settecentesche di Francesco Guardi (dal 29 settembre al Museo Correr) e a Roma (dal 29 settembre) gli scatti struggenti di Robert Doisneau, l'autore del famoso 'Bacio all'Hotel de la Villé, che racconta la vita parigina. Sempre nella capitale, dal 5 ottobre, il Complesso del Vittoriano ospiterà un'attesa antologica di Renato Guttuso, mentre il 7 alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna prende il via 'Paul Klee e l'Italià, un'indagine che approfondirà il poco indagato rapporto tra il grande artista tedesco e il Belpaese.
A Ferrara, ecco dal 13 ottobre 'Boldini, Previati e de Pisis. Due secoli di grande arte a Ferrara', che riunirà negli spazi espositivi di Palazzo dei Diamanti un'ottantina tra dipinti, sculture e opere su carta. E ancora di pittura italiana si parlerà a Bassano del Grappa, dove dal 20 ottobre al Museo Civico si svolgerà 'Novecento italiano. Passione e collezionismo' con opere di Balla, Boccioni, Carrà, Burri, Campigli, De Chirico, Morandi, Fontana, Guttuso, Afro, ma anche Manzù, Martini, Schifano e molti altri. E se a Pisa si potrà invece vedere il genio di Kandinsky (dal 13 ottobre), con un approfondimento sulla prima fase russa, al Maxxi di Roma dal 18 ci sarà 'L'Italia di Le Corbusier'. Mentre a Milano una rassegna dedicata al Divisionismo inaugurerà il 19 ottobre il nuovo spazio Gam Manzoni - Centro Studi per l'Arte Moderna e Contemporanea.
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