Imu, aumento delle tariffe, treni, autostrade, servizi bancari e libri: il risultato è "drammatico", nel 2012 gli aumenti toccheranno quota +2.333 euro a famiglia. I dati sono dell'Osservatorio Nazionale Federconsumatori che ha calcolato le previsioni di aumento di prezzi e tariffe nel 2012, alla luce degli effetti delle manovre economiche varate quest'anno, anche relativamente ai nuovi aumenti dei carburanti, della luce e del gas ed alla eliminazione del prospettato aumento dell'Iva a settembre.
Gli aumenti sono pari a quasi la meta' di quanto una famiglia media spende per la spesa alimentare in un anno (in base ai dati Istat), spiegano i consumatori. Se espungiamo dal calcolo le voci (tassazioni varie) che non sono calcolate per l'indice Istat, per l'Onf l'inflazione si attestera' ad un 5,5-6,0%. Si tratta di aumenti "insostenibili che determineranno pesantissime ricadute sulle condizioni di vita delle famiglie e sull'intera economia, che dovra' continuare a fare i conti con una profonda e prolungata crisi dei consumi".
"E' ora di puntare sul rilancio: ripresa della domanda di mercato, liberalizzazioni e investimenti per l'innovazione e lo sviluppo tecnologico. Questi dovranno essere i le direttive di marcia del Governo per l'anno in corso", dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti.
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