Lunedì 23 Dicembre 2024

Pirata della strada
uccide carabiniere

 

Un carabiniere di Oliena (Nuoro), Paolo Corbeddu, 58 anni, è stato investito e ucciso da un pirata della strada alla periferia di Orune, in provincia di Nuoro. Il brigadiere, in servizio alla Stazione di carabinieri di Orune, stava effettuando con un collega un posto di blocco. Poco prima dell'una, un'Audi non si è fermata all'alt e ha travolto il brigadiere. Il conducente dell'auto ha proseguito poi la sua fuga. Sarebbe già stato identificato, i carabinieri sono sulle sue tracce. 
L'auto che ha investito e ucciso il brigadiere Paolo Corbeddu, di 58 anni, è stata ritrovata dai carabinieri che sono già risaliti al nome del proprietario, che risulta per il momento irreperibile. Il brigadiere, subito soccorso dai colleghi, è stato trasportato con un'ambulanza del 118 all'ospedale San Francesco di Nuoro. Gravissime le ferite riportate, un trauma facciale e varie fratture a gambe e spalle. I medici hanno tentato di salvargli la vita, ma il carabiniere è morto verso le 4:30.

Un carabiniere di Oliena (Nuoro), Paolo Corbeddu, 58 anni, è stato investito e ucciso da un pirata della strada alla periferia di Orune, in provincia di Nuoro. Il brigadiere, in servizio alla Stazione di carabinieri di Orune, stava effettuando con un collega un posto di blocco. Poco prima dell'una, un'Audi non si è fermata all'alt e ha travolto il brigadiere. Il conducente dell'auto ha proseguito poi la sua fuga. Sarebbe già stato identificato, i carabinieri sono sulle sue tracce. 

 

L'auto che ha investito e ucciso il brigadiere Paolo Corbeddu, di 58 anni, è stata ritrovata dai carabinieri che sono già risaliti al nome del proprietario, che risulta per il momento irreperibile. Il brigadiere, subito soccorso dai colleghi, è stato trasportato con un'ambulanza del 118 all'ospedale San Francesco di Nuoro. Gravissime le ferite riportate, un trauma facciale e varie fratture a gambe e spalle. I medici hanno tentato di salvargli la vita, ma il carabiniere è morto verso le 4:30.

"Una tragedia che suscita un sentimento di dolore e allo stesso tempo di rabbia per il sacrificio di un uomo che svolgeva il suo dovere in difesa della giustizia e della legalità". Lo ha dichiarato il presidente della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci, appena appresa la notizia della morte del carabiniere di Oliena, travolto da un pirata della strada durante un posto di blocco.
"In questo momento i Sardi sono vicini alla famiglia di Paolo Corbeddu - ha aggiunto Cappellacci - intorno alla quale si stringe un'intera comunità. Una vicinanza che si estende a quella sua 'seconda famiglia' rappresentata dai Carabineri e dal generale Robusto, costantemente impegnati con grande dedizione e professionalità nel presidio del territorio e nel contrasto della criminalità".
"Auspico - ha concluso il governatore sardo - che quanto prima il responsabile sia assicurato alla Giustizia e che alla condanna morale segua subito quella del tribunale".
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