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"La Repubblica di Wally"
di Suzanne Ruta

LA REPUBBLICA DI WALLY
SUZANNE RUTA
(EINAUDI, PAG. 270, euro 18.00)

"In anticipo di mezz'ora e con quarant'anni di ritardo, la storia della mia vita". La Repubblica di Wally romanzo d'esordio di Suzanne Ruta, racconta l' amore fra una studentessa di New York che prendeva le misure dal mondo e un emigrato algerino in Francia, negli ultimi anni della guerra d'Algeria, 1961-62.

"Continuavo a seguire le lezioni all'università, ma mi sembra ora che tutto quel che appresi quell'anno, lo imparai da lui. Mi insegnò la grammatica, la sintassi, la storia della Francia e il francese di strada. Le buone maniere a tavola senza una vera tavola. Religione, politica e cucina, tutto nello stesso pentolone. Mi copri di tesori dalla sua immensa riserva di conoscenze fondamentali".

Wally, Ahmed Ouali, è operaio, per forza. Nella colonia francese ha lasciato la scuola a 12 anni. Lavora sei giorni alla settimana in una fabbrica. La domenica si riprende un po', in compagnia dell'amata studentessa, Louise. E' lei, l'Americana spensierata, che per scherzo, ha battezzato la loro povera stanzetta, isolata e senza riscaldamento, La Repubblica di Wally. Poi c'e la Republique Algerienne Democratique et Populaire, sogno e meta di ogni algerino negli anni 50-60. Il romanzo delinea questo sogno e anche la grande delusione degli algerini, schiacciati quasi subito dopo l'indipendenza, da una dittatura militare. Nell' Algeria, "la primavera araba" è venuta troppo presto, nell' ottobre 1988, e con epilogo tragico: 500 ragazzi massacrati nelle strade, e dal 1992, una guerra civile atroce che è durata dieci anni.

Storia di un popolo, storia di una coppia - Ruta le approfondisce insieme con uno stile di raccontare rapido e divertente. Scrive come parla, nel parlato ironico di un'ebrea newyorkese. Il romanzo è uscito in Inghilterra un anno fa, e poi negli Stati Uniti, con il titolo, To Algeria, with Love. Louise e Wally nella Francia del 1961 erano due stranieri, a tutti e forse anche a loro stessi. La sola patria che condividevano era la stanza in cui si chiudevano a fare l'amore.

Era la loro Repubblica. Con gli chansonniers in sottofondo, Louise imparerà dal suo principe straniero tutto quanto è necessario sapere della vita: il francese di strada e la storia dell'Algeria, i film di Godard e i vini giusti da abbinare.

Battagliero e romantico La Repubblica di Wally è l'educazione sentimentale di una ragazza che, come ogni ragazza, impara quanto sono imprevedibili le conseguenze dell'amore.
Suzanne Ruta ha esordito nel 1987 con la raccolta di racconti Stalin in the Bronx and Other Stories, segnalato tra i New York Times Notable Books of the Year. Da allora si è dedicata al mestiere di traduttrice dal francese e dallo spagnolo e ha scritto su varie testate tra cui Time, Newsday, Bookforum. Dopo aver vissuto a lungo in Francia e Messico, oggi risiede tra New York e l'Italia.

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