Migliaia di persone sono in fuga, dalla Louisiana, Mississippi e Alabama, dopo lo stato di emergenza annunciato ieri dalle autorità a causa della tempesta Isaac. Lo riferisce Cnn. L'evacuazione è stata ordinata a partire dalle 8 di questa mattina, le 15 italiane. Isaac dovrebbe investire la Louisiana domani pomeriggio, esattamente sette anni dopo Katrina, che investì New Orleans il 29 agosto del 2005. La direzione della tempesta, che entro domani dovrebbe trasformarsi in uragano è la stessa di sette anni fa. Otto piattaforme petrolifere e 39 di produzione nel Golfo del Messico, da cui proviene il 24% della produzione di gas degli Stati Uniti e il 30% del petrolio, sono state evacuate ieri, mentre quelle di British petroleum (Bp) verranno evacuate oggi. Anche ExxonMobil sta "monitorando la situazione per capire quali impianti potrebbero essere investiti dalla tempesta e preparare le strutture alle intemperie".
Si prevede che domani Isaac possa diventare un uragano di categoria 2, quindi con venti tra i "154-177 km/h, con il mare che si alza da 1,80 m a 2,60 m". Gli effetti più probabili di questa categoria di uragano sono il "sollevamento dei tetti delle case, strade costiere e situate sotto il livello del mare inondate da 2 a 4 ore prima dell'arrivo dell'occhio del ciclone". Anche Katrina quando si abbatté sulla Florida, il 25 agosto del 2005, venne classificato di categoria 2: pochi giorni dopo arrivò al livello 5, il più alto.
STATO EMERGENZA ANCHE IN ALABAMA E MISSISSIPPI - La tempesta tropicale Isaac che in queste ore sferza le coste della Florida sembra puntare dritto sulla Lousiana, col rischio di trasformarsi in un uragano devastante come Katrina, che nell'agosto 2005 distrusse New Orleans e provocò in tutto lo Stato oltre 1.800 vittime. Il governatore della Lousiana ha dichiarato lo stato di emergenza e a New Orleans le autorità locali lo stato di massima allerta. Isaac dovrebbe arrivare in Lousiana martedì. Anche l'Us National Hurricane Center, il centro uragani Usa ha dichiarato lo stato di emergenza nella parte settentrionale del Golfo del Messico. Dopo Florida e Louisiana, è stato d'emergenza anche in Mississippi e Alabama per l'arrivo della tempesta tropicale Isaac. La decisione è stata presa dai governatori dei quattro stati americani in prossimità del golfo del Messico, con Isaac che minaccia di trasformarsi da tempesta tropicale ad uragano. Il timore è che i venti, che si vanno sempre più rafforzando, possano raggiungere la forza di un uragano di categoria 2 o 3 (sulla scala Saffir-Simposon, da 1 a 5). Sarebbe il ciclone tropicale più violento da quando Katrina (categoria 5), nell'agosto 2005, devastò la Louisiana investendo in pieno la città di New Orleans.
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