Proseguono i rialzi dei prezzi dei carburanti sulla rete nazionale "servita". Secondo il monitoraggio di Quotidiano Energia infatti sono ancora in aumento le medie dei prezzi e le punte: le prime registrano 1.928 euro/l per la benzina e 1,810 per il diesel; le seconde scontano l'ennesimo record territoriale della "verde" in alcune Regioni del Centro, dove gioca il fattore addizionali, con 2,019 euro/l mentre il diesel staziona a 1,850.
A fronte di quotazioni internazionali dei prodotti in leggero ribasso per effetto cambio, spiega QE, i prezzi praticati sono dunque in leggera salita sull'onda degli ultimi ritocchi dei prezzi raccomandati che oggi, pero', risultano fermi. In particolare, c'e' da constatare che nelle regioni ad accisa locale piu' elevata della media nazionale i prezzi della benzina "serviti" sono superiori ai due euro per la maggior parte dei marchi negli impianti che non effettuano sconti o praticano prezzi ridotti unicamente nella modalita' self.
In ogni caso e' ipotizzabile che, qualora le quotazioni internazionali salissero a causa dell'instabilita' dei mercati e/o di fenomeni eccezionali (meteo, Venezuela, etc) la soglia dei due euro possa essere superata in maniera diffusa anche in altre regioni del Centro Sud. No logo, a loro volta, stabili o in leggera salita