Il Comune di Milazzo ha ottenuto un finanziamento di 350 mila euro per installare in alcune zone cittadine delle telecamere finalizzate a mettere sotto sorveglianze le aree definite “sensibili”. Saranno una trentina le telecamere nelle zone che sono state appositamente individuate dagli uffici comunali e comunicati con delle schede al Ministero che ha pubblicato il bando nell’ambito del Programma operativo nazionale (Pon) "Sicurezza per lo sviluppo – obiettivo convergenza 2007-2013".
finalizzato appunto a rendere il territorio "meno aggredibile da fattispecie criminose che rappresentano un grave ostacolo allo sviluppo economico, alla civile convivenza, alla qualità e produttività del lavoro e all’attrattività delle aree stesse.
Le quattro aree individuate sono il Borgo Antico che rappresenta la città vecchia e comprende oltre tutte le zone interessate dalla “movida”, anche Capo Milazzo; l’area centrale di espansione (via Risorgimento, via Tre Monti, via Magistri ove sono ubicate scuole e complessi abitativi), l’area di Valverde che ospita edifici sportivi e scolastici e il Lungomare Garibaldi incluse via Medici, piazza Caio Duilio e piano Baele, dove insistono attività commerciali e ritrovi e che rappresenta un punto di richiamo per i forestieri. Saranno una trentina le telecamere installate con le immagini che saranno controllate su due maxi schermo da 50 pollici e altri monitor più piccoli installati all’interno del comando di polizia municipale.
Il Comune di Milazzo ha ottenuto un finanziamento di 350 mila euro per installare in alcune zone cittadine delle telecamere finalizzate a mettere sotto sorveglianze le aree definite “sensibili”. Saranno una trentina le telecamere nelle zone che sono state appositamente individuate dagli uffici comunali e comunicati con delle schede al Ministero che ha pubblicato il bando nell’ambito del Programma operativo nazionale (Pon) "Sicurezza per lo sviluppo – obiettivo convergenza 2007-2013" finalizzato appunto a rendere il territorio "meno aggredibile da fattispecie criminose che rappresentano un grave ostacolo allo sviluppo economico, alla civile convivenza, alla qualità e produttività del lavoro e all’attrattività delle aree stesse.
Le quattro aree individuate sono il Borgo Antico che rappresenta la città vecchia e comprende oltre tutte le zone interessate dalla “movida”, anche Capo Milazzo; l’area centrale di espansione (via Risorgimento, via Tre Monti, via Magistri ove sono ubicate scuole e complessi abitativi), l’area di Valverde che ospita edifici sportivi e scolastici e il Lungomare Garibaldi incluse via Medici, piazza Caio Duilio e piano Baele, dove insistono attività commerciali e ritrovi e che rappresenta un punto di richiamo per i forestieri. Saranno una trentina le telecamere installate con le immagini che saranno controllate su due maxi schermo da 50 pollici e altri monitor più piccoli installati all’interno del comando di polizia municipale.