Il Real Madrid in un colpo solo scaccia l'incubo Barcellona ed esorcizza un inizio di stagione choc, aggiudicandosi la Supercoppa di Spagna: 2-1 il risultato al Bernabeu che, dopo il 2-3 dell'andata al Nou Camp, consegna il primo trofeo della stagione a José Mourinho. Inizio da brividi per il Barcellona, sceso a Madrid senza Puyol, che dopo 20 minuti è già sotto 2-0 per le reti di Higuain (complice uno svarione difensivo di Mascherano) e Cristiano Ronaldo (anche qui con la complicità di una difesa 'allegra'). Il patatrac è completo al 28' con Adriano che viene espulso per fallo da ultimo uomo su Ronaldo: per i blaugrana (che al Bernabei non perdono dal maggio 2008 e hanno vinto 5 delle ultime 7 gare disputate a Madrid) un'ora di partita in inferiorità numerica. Sembra una partita scontata ma il 'solito' Messi la rimette in carreggiata al 45' con una punizione pennellata all'incrocio dei pali. La ripresa non cambia il copione della partita, e il leit-motiv è sempre lo stesso: il Real prova a congelare il match tenendo ritmi bassi e provando a ripartire. Il Barça invece aspettare il momento opportuno per riportarsi in avanti e cercare la 'giocata' dei suoi fuoriclasse. Il finale è da cardiopalma col forcing del Barcellona e il Real che cerca di sfruttare i contropiede. Ronaldo e compagni (tra i blancos c'é stato anche l'esordio dell'ultimo arrivato, il croato Modric) hanno più volte l'occasione di chiudere il match senza riuscirvi e così alla fine (90') l'ultima palla gol c'e l'ha Messi ma Casillas è prodigioso nel respingere il tiro in angolo. Mourinho che voleva una reazione dopo il pessimo inizio di stagione (1 punto in due partite) può essere soddisfatto. (ANSA).