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Progetto incompatibile
con le barriere
già esistenti?

«Abbiamo scritto una lettera alla Tecnis, spiega l’ing. Vincenzo Foti, responsabile unico del procedimento, per comunicare che il Comune attende entro settembre il progetto esecutivo. Vogliamo arrivare al più presto ad una svolta per un iter che certamente è ritenuto di particolare rilievo». E in quest’ottica la Tecnis ha già fatto presente comunque che c'è un passaggio procedurale al quale si dovrà giocoforza adempiere e che richiede dei tempi necessari.
Il progetto, il cui stato preliminare è stato approvato in sede di conferenza dei servizi, andrà aggiornato in quanto in origine non teneva conto di alcune modifiche intervenute
nello stato dei luoghi a seguito dei lavori per la realizzazione della barriera sommersa nella baia di Naxos. Com'è noto, sono stati effettuati in questi anni, due stralci esecutivi e per il terzo e conclusivo è stato chiesto alla Regione l’apposito finanziamento, in riferimento ad opere che hanno riguardato il ripascimento del litorale e la posa di massi a difesa dello specchio d’acqua di Giardini.

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