L'Ocse rivede al ribasso le stime per il Pil italiano nel 2012, prevedendo un -2,4%. Lo riporta l'ultimo Interim Assessment. Nelle stime emesse a maggio, la previsione era di un -1,7%. ''Alcuni Paesi, come l'Italia non hanno fatto ancora abbastanza per ristabilire la competitivita''' ha detto il capo economista Ocse, Pier Carlo Padoan sottolieando che la ''mancanza di competitivita' accumulata nel tempo'' e' uno dei principali problemi dei Paesi Sud eurozona, fonte di squilibrio.
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