Un turista milanese, G. T. 48 anni,
colto da embolia, è stato salvato
all’ospedale di Lipari grazie ai
trattamenti in camera iperbarica.
L’uomo si era immerso, ieri pomeriggio,
nei fondali dei faraglioni a
40/45 metri. Dopo la veloce risalita
in superficie senza rispettare
le tappe della decompressione i
primi problemi agli arti superiori.
Trasferito subito a Marina corta e
quindi all’ospedale è stato seguito
nel corso dei trattamenti per
tutta la notte tra domenica e lunedì
dalla dott.ssa Selene Amenta e
dal tecnico Giancarlo Giacona. Il
turista è fuori pericolo. Frattanto
proprio per il servizio di camera
iperbarica che vede Lipari come
punto di riferimento per tutta la
Provincia si registrano problemi
di personale. I medici anestesisti
come da pianta organica dovrebbero
essere quattro. Invece in servizio
ce ne sono tre di cui uno in
mobilità. C'è comunque da registrare
il netto calo di casi di embolia,
rispetto agli anni precedenti,
registrati all’unità di Lipari.
SENTIERISTICA. Sul recupero
Un turista milanese, G. T. 48 anni,colto da embolia, è stato salvatoall’ospedale di Lipari grazie ai trattamenti in camera iperbarica.L’uomo si era immerso, ieri pomeriggio,nei fondali dei faraglioni a 40/45 metri. Dopo la veloce risalitain superficie senza rispettarele tappe della decompressione i primi problemi agli arti superiori.Trasferito subito a Marina corta e quindi all’ospedale è stato seguito nel corso dei trattamenti per tutta la notte tra domenica e lunedì dalla dott.ssa Selene Amenta edal tecnico Giancarlo Giacona. Il turista è fuori pericolo.