Un funzionario americano è stato ucciso e un altro ferito in un violento attacco al consolato americano a Bengasi, in Libia; un attacco scatenato da un film ritenuto offensivo contro l'Islam.
I protestanti manifestavano contro lo stesso film denunciato da migliaia di egiziani, in maggioranza salafiti, scesi in pazza martedi' (nel giorno dell'anniversario degli attacchi dell'11 settembre agli Usa), davanti all'ambasciata al Cairo, manifestanti che hanno rimosso la bandiera americana per sostituirla con un'insegna islamica.
Il fim sarebbe stato prodotto da alcuni copti residenti negli Stati Uniti; secondo il Wall Street Journal, e' intitolato 'L'Innocenza dei Musulmani' ed e' stato realizzato da un statunitense-israeliano, Sam Bacile, promotore immobiliare 54enne.
Dopo le manifestazioni al Cairo, l'uomo ha dichiarato al quotidiano americano: "L'Islam e' un cancro".
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