Sabato 21 Dicembre 2024

Kate nuda, battaglia
reali-Berlusconi

Si prepara una battaglia legale tra Berlusconi e la famiglia reale britannica per le foto di Kate in topless, che il francese Closer ha pubblicato e che l'italiano Chi diffonderà lunedì, secondo quanto scrive il quotidiano inglese Independent. Entrambi i giornali sono della Mondadori, controllata dalla Fininvest, e per questo il quotidiano prevede una "battaglia legale in vista".

"Nonostante St James's Palace (la casa reale, ndr) abbia definito la pubblicazione delle foto in Francia una 'grottesca e totalmente ingiustificabile' invasione della privacy, e la coppia reale abbia annunciato un'azione legale, 'Chi' intende comunque procedere con la pubblicazione", scrive l'Independent oggi.
Il quotidiano ricorda poi come "Berlusconi, che sta affrontando accuse di concussione e prostituzione minorile, non é nuovo a battaglie che coinvolgono foto in topless e violazione della privacy". Lo stesso ex premier, ricorda l'Independent, vinse con il suo team legale la battaglia contro El Pais che pubblicò nel 2009 foto scattate con il teleobiettivo a Villa Certosa, che ritraevano donne in topless e il premier ceco Mirek Topolanek in piscina. Gli avvocati dimostrarono come fosse invasione della privacy del premier, e lo stesso Berlusconi, spiega il giornale, definì la pubblicazione "un inaccettabile violazione della privacy e un attacco scandaloso".

"Mondadori precisa che i vertici di Mondadori France sono stati informati dal direttore di Closer, Laurence Pieau, dell'intenzione di pubblicare il servizio relativo alla vacanza nel Sud della Francia di Kate e William -si legge in una nota della casa editrice -. Ieri -prosegue-, Alfonso Signorini, direttore di Chi, ha informato la direzione generale dei periodici Mondadori Italia che avrebbe pubblicato in esclusiva per l'Italia un reportage fotografico sullo stesso argomento. I direttori dei due giornali hanno deciso di pubblicare i servizi poichè i contenuti sono certamente un'espressione di attualità e cronaca, senza peraltro essere lesivi per i soggetti ritratti. La casa editrice -conclude la nota- rispetta le argomentazioni dei direttori responsabili dei due settimanali".

leggi l'articolo completo