Pochi mesi fa si è rifatta il look, oggi vanta 400 milioni di iscritti di cui 100 attivi ogni mese - in pressing su Twitter - e acquista anche una software house per il fotoritocco in risposta all'operazione Facebook-Instagram. Cresce ed inizia ad evere numeri importanti Google Plus, il social network lanciato da Big G un anno fa, il cui accesso iniziale era solo ad inviti. "Mai avremmo immaginato che in 12 mesi così tante persone potessero iscriversi", spiega il vice presidente Vic Gundotra, in un post ufficiale. Solo pochi mesi fa, ad aprile, 'Plus' contava 170 milioni di utenti. Ma le novità non finiscono qui: Mountain View annuncia anche l'acquisizione di Nik Software, la società tedesca sviluppatrice di Snapseed, applicazione per il fotoritocco già apprezzata dagli utenti di iOS, il sistema operativo mobile di Apple.
Una chiara risposta al binomio Facebook-Instagram. Snapseed è un'app a pagamento che ha introdotto un sistema di editing multitouch per le immagini e un sistema di condivisione abbastanza virale. In termini di popolarità conta 9 milioni di utenti mentre Instagram ne ha 100, ma al momento quello che interessa a Google è - come sottolinea Gundotra - "aiutare i nostri utenti a creare foto che adorano e nella nostra esperienza Nik lo fa meglio di chiunque altro".
"E' chiaro che l'obiettivo a lungo termine è Facebook con i suoi 945 milioni di utenti attivi mensilmente ma questa competizione si gioca con altre armi come, appunto, l'acquisto di software. Nell'immediato, diventa invece più interessante il parallelo tra Google Plus e Twitter", spiega all'ANSA Vincenzo Cosenza, esperto di social media e responsabile della sede romana di Blogmeter. "Se quello dei 400 milioni di iscritti - aggiunge Cosenza - inizia a diventare un numero forte, anche se Google per raggiungerlo ha usato tutte i servizi a cui gli utenti erano già iscritti come la posta di Gmail, il numero più interessante - sottolinea - è quello dei 100 milioni di utenti attivi mensili raggiunti in un anno. Twitter, di cui si parla tanto, ne ha raggiunti 140 milioni in sei anni di vita". Inoltre 'Plus', osserva Cosenza, "é forte anche sul mobile poiché è legato alla piattaforma Android che è la più diffusa al mondo", oltre ad essere "molto più forte di Twitter e Facebook sulla ricerca". "Con questi dati - conclude l'esperto - diventa importante anche per le aziende sviluppare una propria pagina su Google Plus. E' un supplemento di visibilità che va giocato".
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