Lunedì 23 Dicembre 2024

Giarda, troveremo i fondi
Verso riduzione patto stabilità

lipari

Si sta completando la preparazione del piano nazionale per la manutenzione e per la messa in sicurezza del territorio dai rischi idrogeologici e sismici che è non solo necessario per prevenire i danni e i costi del dissesto ma anche strategico anche per la crescita". Lo ha detto il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Piero Giarda, nel corso del question time alla Camera rispondendo ad un'interrogazione illustrata in aula dal deputato di Fli sul nubifragio che si è abbattuto nelle Eolie sabato scorso. "Nell'ambito del piano saranno individuati anche gli strumenti finanziari - ha aggiunto - da utilizzare. Tra questi va anche considerata la riduzione dei vincoli del patto di stabilità per gli investimenti finalizzati alla manutenzione e salvaguardia del territorio e in particolare a favore dei comuni e degli altro enti locali che portano in bilancio e non riescono a utilizzare per i vincoli suddetti". Secondo le prime analisi, i danni provocati dal maltempo a Lipari si aggirano all'incirca sui 30 milioni di euro anche se i dirigenti della Protezione civile sono al lavoro per redigere un bilancio definitivo. Nell'isola nessuno ricorda un alluvione così devastante in tempi recenti. L'ultima risale al 1860. L'acqua ha trascinato tonnellate di rifiuti abbandonati nella discarica abusiva di materiale da risulta che viene utilizzata da trent'anni nel costone di Annunziata. Il dirupo è crollato e, lungo il torrente di Valle asfaltato e trasformato in centro abitato, ha trascinato di tutto. Il fiume di fango ha allagato la scuola media: evacuato il piano terra e trasferiti i 200 ragazzi in sicurezza al primo piano. Le scuole sono rimaste chiuse, come previsto da un'ordinanza del sindaco per alcuni giorni. Lungo la via Roma sono finiti: vecchi elettrodomestici, motorini, biciclette, la melma ha sommerso le auto, allagando case e negozi. A Canneto e a Calandra è stato un disastro. La montagna di detriti di pomice si è riversata nella strada, un bus e diverse auto sono state quasi sommerse. Analoga situazione lungo tutti gli altri torrenti. Gli isolani sono rimasti 'sequestrati' in casa per alcune ore. (ANSA).

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