Si è svolto stamane presso la Provincia regionale un incontro sui problemi riguardanti gli impianti di depurazione del Consorzio rete fognante di cui fanno parte i Comuni di Castelmola, Giardini Naxos, Letojanni e Taormina. All’appuntamento hanno partecipato, oltre al presidente Ricevuto, i sindaci di Letojanni, Alessandro Costa e di Castelmola Orlando Russo, gli assessori di Giardini Naxos, Sebastiano Cavallaro e di Taormina, Marcello Muscolino, i consiglieri provinciali Lalla Parisi e Matteo Francilia, il dirigente responsabile della Sto - Ato Idrico -, Giuseppe Santalco ed il presidente del Consorzio rete fognante dei quattro Comuni, Pippo Manuli.
Gli argomenti all’ordine del giorno sono stati quelli relativi ai finanziamenti chiesti al Dipartimento regionale Acque e Rifiuti ed al Cipe e l’analisi delle problematiche inerenti la manutenzione ordinaria e straordinaria dei depuratori consortili di Letojanni e Giardini Naxos considerati gli innumerevoli disagi che hanno caratterizzato la stagione estiva appena conclusa. Nello specifico, le opere progettate dal Consorzio rete fognante riguardano il ripristino della condotta sottomarina dell’impianto di depurazione consortile sito in Giardini Naxos, (che serve i Comuni di Taormina, Giardini Naxos, Castelmola); il consolidamento del costone S. Filippo a protezione dell’impianto di depurazione Letojanni; il ripristino dell’argine sinistro del fiume Alcantara, a protezione dell’impianto di depurazione Giardini Naxos.
Il presidente Ricevuto si è fatto carico di trovare una soluzione che possa indurre il Dipartimento regionale Acque e Rifiuti a riconsiderare la possibilità di finanziare soprattutto la condotta sottomarina del depuratore di contrada Pietrenere di Giardini Naxos. In particolare, si è pensato di coinvolgere la Protezione civile regionale per quelle opere la cui mancata realizzazione potrebbe creare seri rischi per l’agibilità degli I.D. di Giardini e Letojanni (sistemazione muro d’argine del fiume Alcantara ed il costone di contrada S. Filippo).
I sindaci hanno, altresì, chiesto al presidente del Consorzio rete fognante, Pippo Manuli, di attenzionare le problematiche della gestione della manutenzione degli impianti per evitare il ripetersi delle anomalie che hanno causato gli sversamenti a mare. Il presidente Ricevuto, d’intesa con i consiglieri Parisi e Francilia, considerata la particolare valenza dal punto di vista turistico-ambientale del comprensorio jonico, si è detto disponibile ad affrontare personalmente le questioni tecniche e finanziarie anche presso le competenti sedi regionali.