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Un coccodrillo
tra i bagagli

 Il personale delle linee aeree è abituato ai passeggeri aggressivi, ma gli addetti ai bagagli dell'aeroporto di Melbourne, in Australia, non erano preparati a un viaggiatore particolarmente scorbutico: quando hanno aperto la stiva di un aereo Qantas proveniente da Brisbane.

 Un piccolo coccodrillo era riuscito a uscire dalla sua gabbia e circolava liberamente fra i bagagli. Un portavoce della Qantas ha confermato oggi l"evasioné, avvenuta lunedì scorso, precisando che il coccodrillo, meno di un metro di lunghezza, è stato prontamente catturato e rinchiuso di nuovo in gabbia. Ha aggiunto che il rettile era stato spedito da un cliente della compagnia di trasporti in joint venture con la Qantas, Australian Air Express. "L'animale è stato messo al sicuro rapidamente e senza incidenti quando l'aereo è atterrato a Melbourne", ha detto il portavoce. "Le indagini si concentrano ora sulle procedure di consegna e di carico seguite per questo particolare tipo di spedizione", ha aggiunto.

Non e' la prima volta che un animale feroce provoca il panico in un aeroporto: il 2 settembre 2011 la polizia tedesca ha fermato allo scalo di Monaco un giovane viaggiatore austrialiano con 36 pitoni vivi nascosti nel bagaglio. I pericolosi serpenti che stavano per essere trasportati in aereo, ricordano il thriller del 2006 di David R.Ellis, Snake on a plane: su un volo transoceanico, l'agente dell'Fbi Flynny sta scortando un testimone che durante il volo qualcuno tentera' di uccidere liberando dei serpenti velenosi.

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