Per allontanare fuori dalle acque territoriali delle Senkaku la flotta di circa 50 pescherecci e di una decina di motovedette taiwanesi, la guardia costiera giapponese ha fatto ricorso oggi ai cannoni ad acqua. Le isole disabitate nel mar Cinese orientale, controllate da Tokyo e rivendicate da Pechino e Taipei, sono finite oggi nel mirino della protesta dei pescatori di Taiwan che, pur avendo legami amichevoli con il Giappone, contesta a Tokyo la nazionalizzazione dell'arcipelago.
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