Un tavolo in ogni Ente per coniugare bisogni, aspettative, occupazione stabile, economia, sviluppo, crescita. E’ la proposta che la Cisl e la Cisl Funzione Pubblica di Messina hanno lanciato dal convegno sulla Spending Review che si è tenuto questa mattina al Castello di Milazzo. “L’Italia – ha detto in apertura il coordinatore del convegno Tonino Genovese, segretario generale della Cisl Messina – era conosciuto come il Belpaese. Oggi invece assistiamo a un ridimensionamento coatto della spesa pubblica, della previdenza e dell’assistenza sociale. In presenza di una grave crisi finanziaria, la Cisl vuole essere protagonista del cambiamento e non subirlo. L’utilizzo delle risorse pubbliche va orientato al bene comune e tagli indiscriminati solo per fare cassa creano iniquità, ingiustizia e disuguaglianza sociale”. Confronto e contrattazione sono i due punti saldi che, secondo il sindacato, devono guidare il processo di riorganizzazione della Pubblica Amministrazione imposto dal decreto legge 95/2012. Il programma dei lavori è stato aperto dal saluto del sindaco di Milazzo, Carmelo Pino. Dopo l’introduzione del segretario generale della Cisl Fp Messina, Calogero Emanuele è stata la volta degli gli interventi di Lucio Catania, segretario comunale; di Elisabetta Bartolone, dirigente dell’area economico-finanziaria del comune di Barcellona P. G.; di Angelo Fullone, segretario generale Cisl Fp Sicilia; di Francesco Verbaro, esperto di politiche lavoro pubblico e docente presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione che ha passato in rassegna le disposizioni di risparmio relative alle spese di funzionamento delle pubbliche amministrazioni.
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