Per salvare le sue banche la Spagna chiederà all'Ue 40 miliardi di aiuti, dei 60 necessari. La Germania fuori dall'euro è un'ipotesi assurda, risponde il portavoce della Merkel a Berlusconi. Oggi a Lisbona manifestazione contro le misure di austerità annunciate dal governo portoghese. Ad ottobre scattano gli aumenti delle tariffe: +1,4% la luce, +1,1% il gas.
Continua a registrare una ulteriore diminuzione l'indicatore della Commissione Ue (Esi) che misura il 'sentimento economico' nei 17 Paesi della zona euro e nell'Ue-27: a settembre l'indicatore economico è diminuito rispettivamente di 1,1 punti, a 85.0; e di 0,9 punti a 86.1. Lo comunica una nota dell'Esecutivo europeo precisando che la diminuzione è dovuta principalmente ad una perdita di fiducia nei servizi, nel commercio al dettaglio e tra i consumatori. Anche la fiducia nell'industria continua a diminuire nella zona euro mentre rimane stabile nell'Ue. Solo il settore della costruzione, in entrambe le aree, segnala un minore pessimismo rispetto ad agosto. Tra gli Stati membri più grandi, dove è stato registrata la maggiore perdita di fiducia, la Polonia (-2,2) e la Francia (-1,6), guidano la classifica, seguite da Olanda (-1,2) e Germania (-1,1). In Italia l'indice resta sostanzialmente invariato (-0,1%), mentre migliora nel Regno Unito (+0,4) e in Spagna (+1,3).