Sabato 21 Dicembre 2024

Clan dei Casalesi
6 arresti della Mobile

polizia

Le sei ordinanze di custodia cauterale sono state notificate dalla squadra mobile di Caserta a Michele Barone, 38 anni, Michele Fontana, 41 anni, soprannominato "o sceriffo", Giorgio Pagano, 36 anni, Renato Piccolo, 39 anni, Costantino Diana, di 34 anni e Francesco Sabatino, di 42. Tra i destinatari delle misure restrittive emessa su richiesta della Procura Antimafia di Napoli figurano, come mandanti dei raid estorsivi anche elementi di spicco e fidati luogotenenti del boss Michele Zagaria, attualmente detenuti, come Barone e Fontana. Tra le vittime delle estorsioni figura anche un imprenditore di Casapesenna (Caserta) che, negli scorsi anni, si era aggiudicato l'appalto per la realizzazione di un complesso residenziale da 50 villette a Castel Morrone, nel Casertano, per un importo di 6 milioni di euro. Gli estorsori di Zagaria gli avevano imposto un 'pizzo' da 35mila euro di cui due tranche, per complessivi 20mila euro, erano state versate prima della cattura del boss. All'operazione "Thunderball' si è giunti anche grazie alle dichiarazioni rese dal collabortore di giustizia Salvatore Venosa, detto 'o cucchiere'', a capo del clan dopo l'arresto dei vertici della cosca. Scoperto anche un tentativo di estorsione nei confronti di un ristoratore di san Marcellino (Caserta) a cui era stato chiesto il pagamento di 3mila euro, suddivise in tre rate di mille euro da versare nelle canoniche scadenze di Natale, Pasqua e Ferragosto.

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