Al via sabato 6 ottobre il processo di integrazione degli ospedali di Rossano e Corigliano per dar corpo ad un unico presidio Spoke.
Secondo il cronoprogramma previsto dall’azienda sanitaria provinciale di Cosenza il sei ottobre saranno sospesi i ricoveri presso l’unità di ostetricia di Rossano. Le pazienti saranno dirottate nel nosocomio di Corigliano dove è stato potenziato il servizio con 25 posti letto più 20 posti letto di pediatria e neonatologia.
Garantite l’assistenza ostetrico-ginecologica e la presenza h. 24 delle figure specialistiche necessarie anche per il funzionamento 24 ore al giorno del blocco operatorio. A Rossano resteranno attivi solo 5 posti letto di ginecologia chirurgica per gli interventi programmati e l’ambulatorio di ostetricia attivo 12 ore al giorno da lunedi a sabato affidato ai medici del consultorio trasferito nel presidio ospedaliero. Subito dopo saranno trasferiti da Corigliano a Rossano le unità di otorinolaringoiatria e ortopedia, saranno attivate la lungodegenza , la riabilitazione intensiva e l’urologia e potenziata l’unità di cardiologia-UTIC. Nel presidio di Corigliano infine potenziamento delle unità di medicina e chirurgia e la lungodegenza di neurologia sinora assicurata solo in forma ambulatoriale.