Quanto vale il 'lato B' di una showgirl come Francesca Cipriani, ex Grande Fratello e la Pupa e il Secchione, già ospite di Silvio Berlusconi nelle cene di Arcore, "rovinato" da un intervento chirurgico malriuscito?
E' attorno a questo quesito che si gioca la battaglia legale intrapresa dalla soubrette abruzzese, vittima, così sostiene, di un'operazione di chirurgia estetica ai glutei condotta da un chirurgo brasiliano in una clinica privata milanese il 2 dicembre 2010, e rivelatasi un passo falso per la carriera della ragazza. Cipriani, difesa dall'avv. di San Severino Marche Giampaolo Cicconi, sostiene che il chirurgo stesso ha riconosciuto l'errore, mentre un parere medico legale acquisito presso uno specialista maceratese, il dottor Stefano Tombesi, quantifica nel 22% l'invalidità riportata.
La compagnia assicuratrice del chirurgo ha offerto alla soubrette un risarcimento di 50 mila euro, ma "la mia assistita - spiega Cicconi - ha rifiutato, perché la nostra quantificazione del danno è di 150 mila euro". Il legale ha presentato ricorso d'urgenza al presidente del Tribunale di Macerata chiedendo la nomina di un Ctu, ma il giudice si è dichiarato incompetente per territorio. Un successivo reclamo di Cicconi si è concluso con un'ordinanza del Collegio del Tribunale che conferma il provvedimento del presidente e dichiara la competenza del Tribunale di Milano.