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Muore dopo intervento,
la Procura apre inchiesta

ospedale interni sanità

La signora Maria Mancuso, 74 anni, originaria di Ficarra ma residente a Capo d’Orlando è deceduta sabato scorso al Papardo dopo essere passata dagli ospedali di S.Agata Militello e Patti. Il marito, convinto che la congiunta non sia stata curata a dovere, ha presentato una denuncia chiedendo che venga fatta luce sull’operato dei medici. Ora il sostituto procuratore Margherita Brunelli ha aperto un’inchiesta e delegato i Carabinieri a sequestrare le cartelle cliniche nei tre ospedali. Secondo quanto indicato nella denuncia il 22 agosto scorso la donna è caduta da un gradino ma era riuscita a rialzarsi nonostante il dolore all’anca. Il marito l’ha trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Sant’Agata Militello, dove, senza effettuare accertamenti di laboratorio o radiologici, e sulla scorta di una semplice radiografia la donna è stata sottoposta ad intervento chirurgico per l’impianto di una protesi totale d’anca; la paziente è stata operata con  anestesia spinale e sedazione ma, scrive il marito nella denuncia,  non è chiaro cosa sia avvenuto in sala operatoria, certo è che la signora Maria Mancuso non si è più risvegliata ed è entrata in uno stato di coma vigile; dapprima trasferita al reparto di Terapia Intensiva dell’ospedale di Patti , dopo nove giorni, il primo settembre, solo dietro l’insistenza dei familiari, è stata trasferita nel reparto di Neurologia del Papardo. Qui, secondo quanto indicato nella denuncia, nonostante le  competenti ed assidue cure dei medici, la 74enne sabato scorso è morta. Adesso il magistrato ha disposto l’autopsia che sarà probabilmente conferita domani e sarà eseguita nell’obitorio del Policlinico. 

Questa la nota che ha inviato l'Azienda Ospedaliera Papardo:  

La Direzione Aziendale in merito al decesso avvenuto in data 6/10 u.s. ore 15,00 presso la S.C. di Neurologia del P.O. Papardo della paziente Maria Mancuso di anni 74 precisa:

La paziente dopo essere stata trattata presso l’ospedale di S.Agata Militello e trasferita il 22/8/2012  presso la S.C. di Rianimazione dell’Ospedale di Patti, viene ricoverata presso il P.O. Papardo S.C. di Neurologia l’ 1/9/2012 con la Diagnosi “ Coma vigile”, e precisamente la paziente si presentava con una tetraplegia ai quattro arti. Le condizioni della paziente si presentavano già gravissime al momento del ricovero.

Nonostante le cure praticate non vi è stata ripresa delle funzioni encefaliche ed a causa di aggravamento dell’edema determinato dalla grave ischemia cerebrale la paziente giunge all’exitus.


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