Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Protestano i lavoratori
della depurazione

comune di paola

Paola, un comune sull’orlo del baratro. L’enorme deficit finanziario, denunciato dal sindaco Basilio Ferrari, insediatosi nel maggio scorso,  sembra avere una strada obbligata: la dichiarazione del dissesto economico con tutto ciò che esso comporta. Ma gli effetti sono già evidenti e allarmanti. Proteste e richieste d’incontro da parte dei lavoratori delle varie società partecipate o convenzionate con l’ente che  rischiano di ritrovarsi senza occupazione e i cittadini senza servizi fondamentali. Tra questi quello della depurazione. La ditta che ha rilevato la gestione dell’impianto  non incassa i rimborsi dal comune e di conseguenza non paga gli stipendi da tre mesi. Un ritardo che si va ad assommare a quello accumulato con la precedente società, sei mesi. Una situazione insostenibile per i lavoratori. Da qui la dichiarazione dello stato di agitazione della CISL. “Non possiamo accumulare emergenze su emergenze. Circolano voci – ha detto Gerardo Calabria della segreteria provinciale – che il comune abbia intenzione di versare una quota parte alla società di depurazione, ma è necessario affrontare la questione in maniera complessiva. E’ importante dichiarare il dissesto altrimenti non si potranno fare neanche le minime cose che il regime di risanamento consente”

Caricamento commenti

Commenta la notizia